Tre bicchieri 2024 al bianco AV01 2021

MENÙ IT ・EN Tre bicchieri 2024 al bianco AV01 2021 Nuova edizione e nuovo Tre Bicchieri per Vini d’Italia 2024 di Gambero Rosso.Il massimo premio, assegnato ai vini eccellenti della Penisola, è andato al vino AV01, un orange ottenuto da uve Catarratto coltivate nei vigneti di Pattipiccolo presso Alcamo (Tp). Dopo i Tre Bicchieri allo Zibibbo, Al Qasar (guida 2021), al Grillo, Bianco Maggiore (guide 2020, 2018, 2016, 2014) e al Catarratto, Beleda (guide 2019, 2017, 2015), l’Azienda Agricola Rallo conferma senza dubbi con l’AV01 – il nono Tre Bicchieri – la sua vocazione “bianchista”, interpretando tutti gli elementi della tradizione enologica della provincia di Trapani in chiave post-moderna. AV01 è un vino naturale, a fermentazione spontanea, privo di solfiti aggiunti e di ogni altro agente chimico di sintesi che possa interferire nei processi fermentativi. E’ un vino di corpo e struttura, lievemente tannico ma senza che questo pregiudichi, grazie ad un’acidità sostenuta, la bevibilità.Catarratto in purezza, figlio del territorio alcamese e da un nome – AV01- dalla doppia lettura: “a – voi” un gesto di offerta, propria dell’innata ospitalità siciliana ma anche le iniziali di Andrea Vesco, attuale presidente dell’Azienda e rappresentante della quarta generazione della famiglia. Quello che oggi ci rende più orgogliosi che mai è il fatto di aver sperimentato e creduto nella versatilità del vitigno Catarratto, ormai universalmente riconosciuto come il più autorevole rappresentante dell’enologia isolana, non più dietro le quinte ma attore protagonista dell’affermazione della Sicilia come regione enologica di riferimento internazionale. La sperimentazione condotta in vigna e in cantina hanno dimostrato la grande potenzialità di questo vitigno e l’impareggiabile versatilità. AV01ottenuto nell’annata 2021 da uve perfettamente mature e sane, è armonioso, asciutto, minerale, leggermente tannico e dalla notevole concentrazione di frutto.Le morbide e sabbiose colline di Alcamo, nelle quali si alternano bosco, uliveto e coltivazione di grano, costituiscono il microclima migliore per la coltivazione della terra e della vite coltivata con i metodi e gli strumenti ammessi in regime di agricoltura biologica certificata. “Siamo orgogliosi che questo progetto enologico abbia ricevuto il plauso dei degustatori di una guida di settore illustre come quella del Gambero Rosso.Ricevere i Tre Bicchieri con l’AV01 è un traguardo importante e significativo.Non solo perché è una conferma della nostra vocazione banchista ma anche perché questa etichetta simboleggia una sfida sperimentale che abbiamo intrapreso e portato avanti: creare dei vini post – moderni che sappiano raccontare la nostra isola in maniera quanto più veritiera ed autentica”. A nome della Famiglia Vesco e di tutti coloro che hanno partecipato fin dal principio al progetto, anno 2017, esprimiamo la nostra gratitudine ai degustatori, curatori, ed editore della guida per l’importante riconoscimento ricevuto. Andrea e Sarah Tutte le notizie weblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s weblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano weblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes weblog Report vendemmia 2024 MENÙ IT ・EN Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni weblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri weblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co weblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono weblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz weblog 1 Marzo 2024 MENÙ IT ・EN 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella c
La Maggiore-press

MENÙ IT ・EN La Maggiore Nasce LaMaggiore, il primo petillant firmato Rallo Azienda Agricola. Il metodo ancestrale è forse il padre fondatore dei metodi di spumantizzazione: è un processo risalente agli antichi romani che mantiene la naturalità ed esalta le caratteristiche del vitigno, con la semplicità di una sapienza senza tempo.Per quanto affondi le radici nelle tradizioni del passato, Il metodo ancestrale risulta oggi molto popolare, grazie a prodotti dal gusto divertente e beverino.In Francia i vini ottenuti da Metodo Ancestrale vengono chiamati anche Pétillant Naturel abbreviato in Pét-nat, termine quest’ultimo che si traduce in “naturalmente frizzante”. In quanto naturale questo vino è la rappresentazione senza filtri del territorio in cui viene prodotto. Se con l’AV01, catarratto orange, a raccontarsi erano le colline alcamesi, con il petillant LaMaggiore prendono voce le distese pianeggianti del litorale marsalese, la potenzialità dei loro vitigni e fra tutti il Grillo, per la realizzazione di un vino espressione del territorio che così vinificato esalta anche il buon corredo di acidità. E’ con spirito di curiosità che ci siamo avvicinati a questo progetto nonché a questa cultivar cercando di capirne le diverse sfaccettature, un’uva dinamica e versatile adoperata storicamente per conferire ricchezza e aromaticità al marsala e che ha dimostrato di saper dare vita anche a vini freschi, strutturati, di buon corpo e minerali. Il Petillant si basa su un’unica fermentazione, svolta in parte in vasca e in parte in bottiglia, quando ancora non tutti gli zuccheri sono esauriti. Il vino imbottigliato fa sì che l’anidride carbonica prodotta dalla fine della fermentazione rimanga intrappolata nella bottiglia, rendendo così il vino frizzante. Ma procediamo con ordine. Le uve, raccolte già a fine agosto, manualmente in cassette da 15 kg circa, iniziano il loro percorso con una pressatura soffice cui segue una prima fermentazione del mosto, in vasche di acciaio inox, a temperatura controllata di 18 gradi centigradi.A distanza di 8 giorni, la temperatura viene ridotta, provocando prima un rallentamento e poi l’arresto della fermentazione. Ecco il momento dell’imbottigliamento.I lieviti non hanno ancora completato il loro lavoro, lo faranno in bottiglia quando la temperatura tornerà ad innalzarsi creando quella che sarà l’effervescenza.Riponendo le bottiglie in cantina e lasciando che la temperatura riprenda lievemente a salire, si favorisce la ripresa della fermentazione: i lieviti rendendo il vino frizzante rilasceranno residui che si depositeranno sul fondo, donando al prodotto finito una maggiore complessità aromatica, con evidenti sentori di crosta di pane. Rispetto agli altri vini frizzanti, il petillant è imprevedibile perchè non si ha controllo sulla fermentazione in bottiglia e quindi ogni bottiglia sarà leggermente diversa dalle altre. Non è un vino adatto a lunghi invecchiamenti per cui è meglio berlo entro alcuni mesi dall’acquisto. Di contro è un vino divertente e versatile. Non è ad alta gradazione alcolica né è molto corposo, si sposa con piatti leggeri, primi di pesce, crudità di mare, carne bianca, cucina mediterranea.E’ un vino croccante e divertente da bere con una spiccata personalità. È in continuo mutamento, fresco, brioso e di una complessità che non ci si aspetta.Sarà un vino diverso dagli altri, piacevole da scoprire, qualcosa di sicuramente poco omologato: un vino che stupirà. [video_player file=”https://www.aziendaagricolarallo.it/wp-content/uploads/2024/08/LaMaggiore.mp4″] “La Maggiore, finalmente, è sulla bianca scacchiera.Occhi bruni, uno all’argine e l’altro alla laguna,in silenzio contemplano terra e mare.Pastelli tra la macchia che è già di calendula e limonio.Piume candide le incorniciano il becco paglierino.E’ Lei, in fermento tra le salmastre calure.Un nido l’attendelì dove l’estremo è vita, tra i tufi e gli specchi della palude.Dove l’umana specie carezza gli acini dolci di sale.Dove l’umano si inchina dinnanzi ai frutti di un solo respiro.” Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. 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Tre bicchieri 2021 al bianco Al Qasar

MENÙ IT ・EN Tre bicchieri 2021 al bianco Al Qasar Nuova edizione e nuovo Tre Bicchieri per Vini d’Italia 2021 di Gambero Rosso.Il massimo premio, assegnato ai vini eccellenti della Penisola, è andato al vino AlQasar 2019, un bianco aromatico secco ottenuto da uve zibibbo e coltivate nei vigneti di Patti Piccolo presso Alcamo (Tp). Dopo i Tre Bicchieri al Grillo, Bianco Maggiore (guide 2020, 2018, 2016, 2014) e al Catarratto Beleda (2019, 2017, 2015), Azienda Agricola Rallo conferma con AlQasar – l’ottavo Tre Bicchieri – la sua vocazione “bianchista”, interpretando tutti gli elementi della tradizione enologica dell’Isola in chiave contemporanea. Lo zibibbo è, infatti, un’uva antichissima, conosciuta anche con il nome Moscato di Alessandria. Il nome dell’antica capitale dell’Egitto ne indica la provenienza, le sue origini orientali.AlQasar è dunque un omaggio alla cultura araba e ad una delle epoche più luminose e floride della Sicilia, quello Arabo-Normanno. Dalla fusione di queste due culture, avvenuta tra l’XI e il XII secolo, furono create forme artistiche e architettoniche straordinarie, oggi Patrimonio Unesco. In lingua araba, il Qasar è la fortezza, il castello. Difatti, a Palermo, il Cassaro è la strada che porta al Palazzo Reale, l’edificio amministrativo del Regno. Indagini storiche (Niccoli, 1902) hanno evidenziato che questa varietà risale, o è addirittura antecedente, alla dominazione Araba. In una memoria del governatore di Sicilia Al-Mulì dell’875 d.C. si parla, infatti, della tecnica di appassimento di questa specifica uva. Rallo sceglie di vinificare il Moscato di Alessandria in versione “secca”, offrendo il perfetto accompagnamento per la tavola. La perfetta maturità delle uve, la moderna tecnologia e una vinificazione scrupolosa consentono oggi di ottenere un vino armonioso, asciutto, preservando l’aromaticità l’avvolgente, particolarissima, del Moscato. Le morbide e sabbiose colline di Alcamo, nelle quali si alternano bosco, uliveto e coltivazione di grano, costituiscono il microclima migliore per la coltivazione della vite. Il verde dell’etichetta richiama i colori naturali di questo incontaminato angolo di biodiversità. “Siamo fieri che anche lo Zibibbo, dopo il Grillo e il Catarratto, abbia ottenuto il massimo riconoscimento, testimonianza, ancora una volta, della nostra vocazione bianchista ”. Andrea e Sarah Vesco Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da
Verticale Beleda 2015, 2017, 2019

MENÙ IT ・EN Verticale Beleda 2015, 2017, 2019 Il Beleda è un Cataratto in purezza, fiore all’occhiello del vitigno di Alcamo. La sua etichetta dalle sembianze di una carta stropicciata mostra, attraverso tre lamine dorate, le porzioni di terra coltivate a Catarratto come viste da un satellite. Il nome Beleda è un aggettivo risalente al 1185 adoperato dal pellegrino andaluso Ibn Jubair nel suo Diario di Viaggio per definire la città di Alcamo intendendo con tale termine cittadina con mercato e moschea, un vino che vanta le medaglie dei Tre Bicchieri del Gambero Rosso sia per la vendemmia 2013 sia per quella del 2015 e del 2017. Ed è proprio su questa referenza nelle annate 2015, 2017, 2019 che Rallo propone oggi sul mercato una Verticale. Il Catarratto è uno dei principali vitigni a bacca bianca siciliani e sebbene sia ampiamente diffuso in tutta la regione, la sua zona elettiva è sicuramente il trapanese; a Pattipiccolo noi di Rallo lo coltiviamo per 16 ettari e costituisce il nerbo della nostra produzione alcamese. Per lungo tempo quest’uva è stata la protagonista, insieme all’insolia e successivamente al grillo, del grande vino Marsala, tuttavia il declino di questo vino fortificato ha portato al progressivo abbandono della sua coltivazione, preferendo vitigni internazionali commercialmente più conosciuti e remunerativi, pur rimanendo il Catarratto l’uva a bacca bianca più coltivata in Sicilia e seconda in Italia solo al Trebbiano Toscano. Negli ultimi decenni il Catarratto ha lentamente riconquistato un ruolo di primo piano tra i bianchi dell’isola. Diverse sperimentazioni hanno portato a una rivalutazione di questo vitigno in grado di prolungare la sua vita al di là dell’annata di uscita grazie alla sua elevata acidità. L’Azienda Agricola Rallo crede molto in questa cultivar proponendola insieme al Beleda anche nella versione naturale con l’AV01 – un vino a fermentazione spontanea, zero solfiti aggiunti – dimostrando così che questa varietà ha delle potenzialità inespresse e tutte da scoprire. Tutto, come sempre, ha inizio dalla terra. Le uve che meglio si prestano ad affinamento devono avere preferibilmente basse rese, devono arrivare alla maturazione fisiologica ottimale e massima attenzione deve essere prestata a tutte le fasi della vendemmia, anche durante il trasporto perché l’uva deve arrivare in cantina perfettamente sana.Segue una pressatura soffice per evitare un rilascio eccessivo di sostanze come catechine e antociani, prime cause d’ossidazione.Occorre infine mantenere il ph basso ma una mineralità elevata, tipica della cultivar. Pulizia statica dei mosti, utilizzando la tecnica del freddo.La temperatura di fermentazione deve essere controllata.L’affinamento del vino avviene sui lieviti che periodicamente vengono rimessi in sospensione. Infine, segue l’affinamento in vasca d’acciaio. E’ importante la buona struttura in grado di resistere al tempo. La freschezza, o acidità, è l’elemento che fa la differenza: più passa il tempo e più cala questa sensazione spostando l’equilibrio sempre più verso la morbidezza. Sorseggiando il bicchiere di Beleda vendemmia 2019 saremo colpiti a naso da nuance che evocano la mandorla, i fiori di campo, il glicine, le erbe medicinali. In bocca lo troviamo teso e di carattere, di succosa e rara mineralità innervata in un frutto opulento e raffinato.Il bouquet fresco e fruttato non viene meno nell’annata 2017 tuttavia grazie alla notevole acidità, al buon corpo e struttura, evolve verso note di grande fascino in cui spiccano quelle di agrumi, di fieno, e la macchia mediterranea fa da protagonista.Col passare del tempo, e lo scorrere dei bicchieri, versando l’annata 2015 ci si rende conto di come le durezze del vino tendono a smorzarsi, i tannini si fanno più morbidi e setosi, gli acidi perdono la loro spigolosità ma senza perdere la nota fresca e minerale tipica del vitigno e il vino diventa più armonioso e complesso. Una verticale assolutamente da provare. In edizione limitata, la confezione da sei bottiglie della verticale di Beleda è già disponibile al costo di 90 euro. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da