Palermo Coffee Festival

MENÙ IT ・EN Palermo Coffee Festival Caffè, vino e olio sono i protagonisti del #palermocoffeefestival, un evento dedicato alle filiere sostenibili e alla #biodiversità, in programma oggi, domenica 18 e domani, lunedì 19 giugno all’Orto botanico di Palermo, dalle 10 alle 18. Due giorni di degustazioni, dibattiti, live show, masterclass e approfondimenti, per esplorare le unicità di tre mondi estremamente affini, ma ancora divisi da gradi di percezione e consapevolezza diversi. Domani lunedì 19 giugno alle ore 16.00 presso l’Area Ficus Magnolia ci troverete con l’#av01 alla Masterclass “Il tropicale nel caffè e nel vino” condotta dal l’enologo e Maestro Assaggiatore di vino Gianni Giardina, Arturo Morettino e Jessica Sartiani, brand ambassador DM Italia. Il nostro #catarrattoorange AV01 sarà degustato in abbinamento a un #caffè proveniente dal Kenia del produttore #Kapkiyai. L’evento è organizzato da Morettino, in collaborazione con l’Orto botanico di Palermo e CoopCulture. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Le letture immancabili sul tè

MENÙ IT ・EN Le letture immancabili sul tè Nonsolovino ospita Spazio Cultura Libreria Macaione di Palermo. La nostra rubrica si arricchisce con una sezione dedicata ai libri. Nicola Macaione sarà il vostro cicerone, vi consiglierà i libri per approfondire i temi che tratteremo portandovi alla scoperta di autori, scritti e curiosità.Ma prima di lasciarvi ai consigli vi raccontiamo perché abbiamo deciso di affidarci a Nicola Macaione. La storia dei Macaione è un tassello importante dell’evoluzione culturale di Palermo. Un intreccio di forti legami familiari e amore per il sapere il cui principio risale ai giorni dell’occupazione delle truppe alleate in Sicilia, esattamente al momento in cui una sorta di “Piano Marshal” di allora, guidato dal responsabile della ricostruzione dell’amministrazione civile di Palermo Charlse Poletti, diede il via libera alla concessione di licenze commerciali. Fu il nonno di Nicola, Rosario, a cogliere quest’occasione per piantare il primo seme di quest’impresa familiare ancora oggi florida, in un basso tra via Maqueda e Via Sant’Agostino, in pieno centro storico. I Macaione hanno fatto la loro parte per la rinascita della città. Sono stati sempre a fianco delle famiglie, dei giovani e degli studenti facilitando loro l’accesso alla cultura, hanno fatto da supporto a una società civile che andava incontro a grandi cambiamenti e rivoluzioni, sono rimasti sempre al passo con i tempi per spronare e saziare la sete di conoscenza. Oggi, al 102 di Via Marchese di Villabianca, nella libreria aperta dallo zio Umberto in pieno boom economico, i Macaione proseguono la loro missione con una visione contemporanea di condivisione e divulgazione. Hanno modificato l’esperienza d’acquisto del libro, hanno fatto evolvere la libreria in uno spazio trans culturale, dove convergono arti, iniziative, progetti che riguardano i più diversi ambiti, sostenendo anche l’ambito del volontariato e del sociale, dove rimane sempre al centro di tutto la relazione personale, la cura del cliente dei librai di una volta. Ma adesso spazio ai consigli! Il tema è ancora una volta il tè. Volete saperne di più su questa bevanda? ecco tre libri assolutamente da leggere! Letture sul tè consigliati dal libraio Nicola Macaione: Il tè, l’infuso che da sempre, da quando i primi uomini utilizzarono le foglie di queste piante, regala momenti piacevoli di condivisione con la propria anima o con le persone che amiamo. Proprio per questo molta produzione letteraria dedica a questa bevanda pagine intense.Ho scelto tre libri tra i tanti che avrei potuto consigliare sul mondo del tè.Per saperne di più consiglio prima di tutto di tenere a casa il Manuale della preparazione del tè. La cerimonia del tè. Stili di infusione di Davide Pellegrino, pubblicato da Giunti Editore – ISBN 978-88-09868-81-6 prezzo di copertina Euro 20,00, libro fondamentale per tutti quelli che desiderano conoscere bene non solo tutte le varietà di lavorazioni, ma anche la cultura che ruota attorno alla storia del tè. Notevole il bellissimo corredo fotografico e il glossario che aiuta anche a chi si approccia a dei termini per lui nuovi. Un’opera fondamentale da gustare appieno è Lo Zen e la cerimonia del tè di Kakuzo Okakura, il poeta giapponese che scrisse agli inizi del secolo scorso, in lingua inglese, un libro dedicato a noi occidentali per comprendere meglio tutta la simbologia legata al tè e ai suoi millenari riti, descrivendone puntigliosamente le originali cerimonie. Il libro è pubblicato in Italia, con la traduzione di Laura Gentili, nella collana economica da Feltrinelli – ISBN 978-88-07885-13-6 prezzo di copertina Euro 7,50. E grazie al tè ho la possibilità di ricordare la figura del grandissimo Guido Ceronetti che meriterebbe di essere più conosciuto dal pubblico di lettori, che con la sua opera Pensieri del tè, pubblicato da Adelphi – ISBN 978-88-45902-49-9 prezzo di copertina Euro 10,00, la sublime bevanda diventa essenziale per chi vuole sentirsi vivo e in armonia con se stessi e il mondo intero. Di seguito riporto un brano tratto dalla prefazione:Due volte al giorno, verso le sei del mattino e le cinque della sera, tazza ripetuta di Tè verde della Cina arriva con la sua infallibile virtù unitiva, confirmativa, risuscitativa, a disincagliarmi e a preservarmi da ogni specie d’inerzia, d’inebeti-mento, di abbattimento. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione

Il Duca d’Aumale e il Feudo dello Zucco

MENÙ IT ・EN Il Duca d’Aumale e il Feudo dello Zucco Si dice che “di una storia è vero solo quello che l’ascoltatore crede”, eppure, della storia che mi appresto a raccontarVi potreste ancora toccare qualcosa con mano; basta recarsi nel capoluogo siciliano o percorrere qualche km lungo la Palermo – Mazara del Vallo, o ancora, andare in Francia. E’ esistito infatti un uomo, un uomo d’altri tempi, che ha riunito magistralmente questi tre territori; un personaggio affascinante, un imprenditore, un bibliofilo, un politico, un condottiero, un collezionista d’arte. Si chiamava Enrico Eugenio Filippo Luigi d’Orléans, meglio conosciuto come duca d’Aumale. Nel 1853 il duca acquistò un feudo, situato tra i comuni di Carini, Montelepre, Giardinello, Terrasini e Partinico, feudo noto come “Lo Zucco” ed è questa la parte della Storia che desidero narrare. La curiosità verso questo personaggio e sopratutto verso questo territorio e la sua produzione vinicola è dettata da una moltitudine di eventi e coincidenze che si sarebbero spente se non fortemente alimentate da un prezioso dono ricevuto qualche giorno fa dal sig. Vittorio Lojacono, un suo scritto, dal titolo “Gli Orleans in Sicilia Il duca d’Aumale, un luminare, Palermo, Terrasini e lo Zucco”. E’ stata la piacevole e scorrevole lettura a spingermi nelle ricerche, ad accendere la curiosità verso un personaggio di notevole finezza culturale e viva intraprendenza che durante uno dei suoi soggiorni in Sicilia acquistò i 3300 ettari di terreno del feudo dello Zucco da don Vincenzo Grifeo duca di Floridia e principe di Partanna, ponendovi una delle sue residenze di campagna e facendone il fulcro di un avanguardistico sistema di gestione imprenditoriale del territorio. Il Duca d’Aumale, infatti, seppe trasformare radicalmente le attività economiche della località dello Zucco, fino a quel momento legata all’agricoltura e alla pastorizia, avviando una produzione vitivinicola in linea con i più avanzati sistemi produttivi: fece arrivare dalla Francia maestranze affinché istruissero quelle locali sulle tecniche d’oltralpe, a lui si deve l’introduzione della coltivazione delle vigne a spalliera o ancora, fu il primo imprenditore in Sicilia ad imbottigliare il vino. Il progetto del Duca contemplava l’idea di rendere la residenza di Palermo, oggi conosciuta come sede della Regione, il perno di una fiorente attività economica che avesse come centro produttivo proprio la tenuta dello Zucco. A tal fine, oltre ad impiantare alcune tra le più tipiche colture siciliane, attraverso una capillare operazione di bonifica ed irrigazione delle terre, trasformò la fattoria in una moderna e complessa azienda-modello, specializzata nella coltivazione di un vitigno autoctono, l’Insolia, attraverso il quale produrre un vino moscato, chiamato appunto “Lo Zucco”, profumato e ad alta gradazione alcolica, assolutamente in linea con la produzione vinicola di quei tempi, considerando per altro che il mese di avvio della vendemmia era ottobre. Tra i vigneti lì presenti al tempo del duca l’autoctono catarratto, il risling, lo xeres, il semillon blanc, l’alitante bianco e il perricone. Per quanto concerne il baglio annesso agli appezzamenti di terra, esso constava di ambienti differenti per tipologia e destinazione d’uso. La sua portata innovativa va valutata specialmente in relazione al panorama socio-economico della Sicilia del tempo, contrassegnato da una generale arretratezza nella conduzione delle campagne da parte della maggioranza dei proprietari terrieri, a cui si contrapponeva l’intelligenza e la lungimiranza di una ristretta élite di signori illuminati. Tra questi si può senza dubbio annoverare il Duca d’Aumale. Il duca d’Aumale sposò una principessa italiana Maria Carolina Augusta delle Due Sicilie. Ebbero 4 figli ma morirono tutti molto presto pertanto dopo la morte del duca, avvenuta il 7 maggio 1897, privo di discendenza diretta, il feudo venne suddiviso in più parti, una delle quali spettò al pronipote Roberto Luigi Filippo, che portò avanti l’attività dell’azienda sino al 1923. La struttura venne quindi venduta ai Principi di Gangi e da loro tenuta in vita fino agli anni ‘50, precisamente fino ad una nuova vendita ad imprenditori che, disinteressati alla produzione vitivinicola, posero fine a quella felice pagina di storia sociale ed economica dell’isola. Oggi, purtroppo, il feudo, sebbene sia ancora lì, a pochi km da Palermo, imboccando l’autostrada Palermo – Mazara del vallo, si trova in uno stato di semi-abbandono. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. 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Contest Foto numero 8

MENÙ IT ・EN Contest Foto numero 8 È opinione diffusa che la fotografia riproduca fedelmente il reale, si può dire piuttosto che essa ne fornisce solo immagini. Queste immagini sono in ogni caso quelle della nostra cultura, testimoniano la nostra posizione nei confronti del mondo. I concetti di “riproduzione fedele” e “immagine selettiva” sono rispettivamente i presupposti della fotografia illustrativa e di quella creativa, ma è necessario sgombrare il campo da questi preconcetti: non esistono riproduzioni oggettive. Le stesse considerazioni possono trasferirsi anche al rapporto tra il lettore e l’immagine dato che in ultima analisi ognuno legge ciò che può leggere, in relazione alla sua visione del mondo. Accettato il fatto che le immagini fotografiche sono giudizi sul reale o almeno veicoli di atteggiamenti nei confronti del reale, il compito del fotografo è quello di evitare la mistificazione connessa alle immagini “vere” e utilizzare esplicitamente la distanza critica necessaria a caricare quest’ultima di una propria idea. Ed è questo ciò che si è chiesto agli autori delle immagini di questo numero, foto che riproducano un itinerario dimenticato, quello del periodo Liberty palermitano. Buona visione. SV Uno speciale ringraziamento a: Antonino Dallara, Fabrizio Pace. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Cosa bolle in pentola, Street food, G. Monteleone, magazine n.8

MENÙ IT ・EN Cosa bolle in pentola, Street food, G. Monteleone, magazine n.8 Non abbiamo dubbi, il 2018 è destinato ad essere l’Annus Mirabilis di Palermo. Capitale della cultura e sede della biennale itinerante di arte contemporanea Manifesta, quest’anno più che mai questa città di mare, multietnica e sempre più cosmopolita, è  destinata ad accogliere frotte di visitatori affascinati dalla sua storia, dalla sua cultura millenaria e, naturalmente, dal cibo. Palermo è infatti il regno dello street food, da gustare per i vicoli del centro storico o, per un tocco di folklore in più, immersi tra i colori e gli odori degli antichi mercati del Capo, della Vucciria e di Ballaró. Qui potrete assistere al via vai di venditori ambulanti che, a bordo dei mitici “lapini” (naturalmente dotati di pentolone d’olio bollente), decantano ad alta voce le virtù delle loro leccornie: dal fragrante “pani c’hi paneddi” al saporito “pani ca’ meusa”, dalla croccante “stigghiola” al soffice “sfinciuni” sono  davvero tantissime le specialità ad aver reso famoso nel mondo il cibo di strada Made in Sicily, sfamando, dalla più tenera età, generazioni di palermitani. Gli ingredienti delle preparazioni più celebri sono pochi e poveri (farina di ceci, frattaglie, interiora) e le ricette semplici (forse solo apparentemente) meglio quindi affidarsi alle sapienti mani del “panellaro” o del “meusauro” singolari figure antropologiche, quasi leggendarie! Solo loro gli unici a conoscere il segreto dell’impasto, della cottura e della doratura perfetta. Tra gli indirizzi più amati c’è il chiosco dell’indimenticato Francu, detto u’ Vastiddaru, il “meusaro” per antonomasia. Era il lontano 1992 quando un Franco ragazzo, dopo anni di gavetta presso la storica Focacceria San Francesco, decide di mettersi in proprio: affitta un magazzino in Corso Vittorio Emanuele, a pochi passi da piazza Marina, e apre quello che sarebbe poi diventato uno dei luoghi di culto del cibo di strada. Da mattino a notte fonda qui si sfornano sfincioni, si friggono panelle e crocchè, si sfamano turisti curiosi ed habitué. Oggi l’attività l’attività di Franco è gestita dai figli che continuano a proporre i grandi classici della tradizione palermitana. Il pezzo forte è senza dubbio “u pani ca’ meusa” un panino tondo (la cosiddetta vastedda) ricoperto di semi di sesamo e generosamente farcito con un mix di polmone, milza e trachea lessati prima e soffritti poi nella “sugna”, il grasso di maiale. Una prelibatezza da gustare nella sua versione “schietta” ovvero condita semplicemente con succo di limone e listarelle di caciocavallo, o ancora “maritata” impreziosita con ricotta fresca di pecora. Pronti per il food tour? Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Ultimo giorno di Pon, liceo classico Umberto I Palermo

MENÙ IT ・EN Ultimo giorno di Pon, liceo classico Umberto I Palermo Palermo, Marzo 2018, il mio primo Pon. Eccoti lì. La faccia assonnata. Sei ore di scuola e 4 ore in mia compagnia ti stanno aspettando. Liceo Classico Umberto I di Palermo, 90 ore insieme e qualche sbadiglio. Le professoresse dietro la cattedra. I compagni ridono, il casino più totale.Torniamo a casa con la faccia stravolta, ed è solo il nostro primo incontro… chissà che mi aspetta quando ad Aprile sarò in vostra compagnia 5 giorni di fila. Maggio mi sembra lontano anni luce. Dico a te. Sì proprio a te. A te che hai quattordici anni. O sedici. O diciotto. Che non hai idea di cosa farai oggi pomeriggio, e la scuola, attraverso un Pon, ti chiede che cosa vuoi fare da grande, o se almeno riesci ad immaginarti all’interno della filiera vitivinicola.A te, che nemmeno sai pronunziare la parola vi-ti-vi-ni-co-la. A te che riesci solo a pensare perché Lei non ti risponde su whatsapp, o alla TERRIBILE interrogazione che ti aspetta domani e intanto tutti intorno ti chiedono di iniziare a pensare alle cose serie.Le cose serie. E ti svelo un segreto: un giorno, niente sarà più così serio di come sono le tue giornate di adolescente. Oggi che è l’ultimo nostro incontro, una cosa te la voglio dire.Quelli della mia età hanno trenta, quarant’anni.Esco con loro, a volte, ci bevo pure un bicchiere di vino, rido, scherzo, li guardo: e sai cosa vedo quando li guardo, quasi sempre? Vedo gli occhi di qualcuno che non se l’è mai fatta, per davvero, quella domanda. Sì, quella domanda. “Io, cosa voglio fare da grande?”. E sai che faccia è, la faccia di chi non si è mai fatto quella domanda? Non è né triste né felice, né bella né brutta: è semplicemente una faccia uguale a tutte le altre.Una faccia che non dice, che non è in grado di raccontare niente. E spero davvero che in queste 90 ore insieme io invece sia stata in grado di raccontarti una storia, la mia, quella della mia Famiglia e della mia Azienda. Una storia non sempre facile ma che, tra qualche anno, non appena farai parte anche tu del mondo del lavoro, sarai in grado di raccontare. A tuo modo. Tutto nella vita deve essere conquistato, ogni giorno, senza mai arrendersi, senza mai gettare la spugna; senza mai trovare nelle difficoltà che sicuramente incontrerai un alibi per lasciarsi guidare da un tranquillizzante ma deleterio conformismo. Grazie per tutte le volte che mi hai fatto ridere, per avermi sopportato nelle lunghe spiegazioni, grazie per le domande che mi hanno spronato e stimolato a crescere professionalmente, grazie per tutti i momenti passati insieme e per i fantastici commenti che avete lasciato nei vostri compiti. Grazie alle professoresse che mi hanno aiutato in questo percorso. Grazie alla scuola che mi ha permesso di intraprenderlo. Auguro a TUTTI VOI che le strade che percorrerete siano quelle che con forza avete voluto imboccare, senza alcuna costrizione.Ci vuole coraggio a fare delle scelte e ci vuole coraggio a raggiungere le mete prefissate senza calpestare gli altri, ma sono sicura che ciascuno di voi non si perderà e cercherà di dare, in ogni campo, il meglio di sé. Fate ogni cosa con passione e sarete ripagati …e ogni tanto… fatevi una bella bevuta responsabile! Con stima e affetto la vostra prof. del vino. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. 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