Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024

MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano meravigliosi castelli circondati da vigneti. C’era una volta la Mosella nel suo tratto più affascinante e ricco di storia, quello tedesco, dove sorge una delle regioni vitivinicole più interessanti al mondo. E poi… e poi c’eravamo noi…! #RalloDiscover è un progetto nato dalla collaborazione con un nostro caro amico, Francesco Pensovecchio, nonché guida impeccabile nel viaggio appena concluso, che ci ha visto protagonisti alla scoperta di un meraviglioso territorio vocato prevalentemente alla produzione di vini bianchi. E’ stato fantastico scoprire come la luce dei raggi solari a cui siamo abituti, venga altrove sfruttata al massimo, grazie ai ripidi pendii, all’esposizione dei vigneti e al fiume che la riflette. Sono i vigneti a rendere questo panorama unico al mondo: il sistema di allevamento tradizionale di questa zona, il “Moselpfahlerziehung”, impiegato fin dal I secolo dai Romani, prevede che ciascuna vite venga fissata ad un singolo palo e che i due tralci principali siano piegati e legati fra loro, a volte formando anche un cuore. Il suolo è costituito prevalentemente da ardesia e conferisce in bocca sentori minerali e una spiccatissima acidità. #Rallo Discover è un format destinato ai più giovani che ripeteremo sicuramente il prossimo anno, quattro giorni di scoperte e confronto alla ricerca di territori unici. Tutte le notizie Pressralloweblog Report Vendemmia 2025 MENÙ IT ・EN Report Vendemmia 2025 La vendemmia 2025 in casa Rallo è iniziata nella prima decade di agosto, registrando un leggero ritardo rispetto all’anno precedente. Le ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 MENÙ IT ・EN Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz

Dalla terra alla tavola

MENÙ IT ・EN Dalla terra alla tavola Quando il cibo entra nella narrativa per ragazzi, porta con sé invenzione, umorismo e un forte senso di meraviglia. Nel libro che vi proponiamo oggi, Dalla terra alla tavola, a cura di Grazia Gotti e Silvana Sola, tutti questi ingredienti non mancano.Venti storie riscritte da Alessandra Valtieri in una raccolta edita da Einaudi Ragazzi. Un libro che mio figlio Benedetto ha sempre apprezzato tanto ma che per questo non abbiamo mai ringraziato abbastanza chi ce lo ha donato.Sono venti storie provenienti dal folklore, dalle leggende, dalle cronache e dalla tradizione letteraria. Alto e basso insieme, laico e religioso, Oriente e Occidente perché  “Buono da mangiare, buono da pensare” affermava Claude Lévi-Strauss, come ci ricordano le curatrici nell’introduzione.Sono venti racconti ognuno dedicato ad un cibo diverso.Riso, grano, sale e zucchero, fichi e uva, ma anche altri alimenti più o meno diffusi sulle nostre tavole ci vengono presentati attraverso fiabe e favole antiche, accompagnate da tavole illustrate da diversi autori, che ci permettono di cogliere il profondo legame che da sempre unisce l’uomo alla terra nella continua ricerca di fonti e risorse per il sostentamento.L’antologia si configura come un vero e proprio percorso di lettura interculturale per iniziare a conoscere patrimoni culturali e tradizioni diverse, per compiere quindi un primo passo verso “l’altro” e iniziare a comprenderlo meglio. Non a caso cibo, fiabe e favole ci raccontano proprio questo condensando parte della storia di ogni popolo o gruppo sociale, le loro radici, le loro usanze e tradizioni.E tra le tante storie raccolte, quella de la regina delle api è quella che prediligiamo in famiglia, storia di tre fratelli e delle prove che devono affrontare per sposare la principessa e salvare il regno, dove colui che trionfa è quello attento al mondo che lo circonda, che non distrugge, ma protegge.Tra queste pagine tanti spunti dunque per parlare di cibo, di alimentazione ma non solo.Se poi siamo curiosi di saperne di più, alla fine del volume ecco la lista di alcuni ingredienti presenti nelle storie, con brevi informazioni e curiosità utili.Con un menù così ricco viene proprio voglia di mettersi ai fornelli, magari per preparare qualcosa di insolito. Che ne dite dei Dango? Palline di riso o di patate da infilzare in spiedini. Questi dolcetti giapponesi, facili da preparare, solitamente si mangiano accompagnati da te verde. Sono perfette dunque con queste temperature invernali per imbandire una bella merenda da proporre ai nostri bambini, cucinandola con loro dopo aver letto naturalmente queste splendide storie! Che ve ne pare? Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Buon anno a tutti di Andrea Vesco

MENÙ IT ・EN Buon anno a tutti di Andrea Vesco Nella nostra piccola comunità quest’anno sono nati due bambini, due maschi. Questi eventi, insieme ad altri tre in particolare: il ristabilirsi di equilibri familiari e personali dopo una separazione e la notizia di due pericoli scampati in ambito sanitario, non possono che definire il 2020 come un anno da ricordare almeno per coloro che in prima persona hanno vissuto o rivissuto l’inizio della meravigliosa esperienza della genitorialità dentro e fuori la coppia, così come per coloro che hanno potuto riprendere sonno con maggiore certezza che l’indomani sarebbe stato “semplicemente” un altro giorno e non uno degli ultimi. Noi tutti siamo stati coinvolti, a tutti noi è interessato. A partire da Marzo siamo stati gettati nello sconforto da eventi più grandi di noi, siamo stati ripresi e richiamati al ruolo unico che ci compete, quello di uomini soli in prima battuta, davanti alle difficoltà della vita che ritornavano ad essere, come più volte accaduto in passato, letteralmente difficoltà della vita e non solo della nostra vita. Abbiamo temuto e temiamo per la nostra salute, per la nostra incolumità, per quella dei nostri cari, abbiamo avuto paura che la pandemia potesse mettere in serio pericolo la nostra azienda, i nostri averi, la nostra piccola comunità. Abbiamo avuto paura che la malattia potesse mettere a repentaglio posizioni economiche conquistate a fatica dopo anni di lavoro e sacrifici, potesse, in sintesi, portare via con se tutto in una nemesi inarrestabile. Così sembrava, sembrava e sembra. Il silenzio per le strade, nei cieli, nei mari, l’immobilismo assoluto cui, nella prima fase, la pandemia ci ha costretto, rimandava inevitabilmente ad un’idea di morte, di assenza.Io l’assenza l’ho vissuta ed odiata come la peggiore delle sciagure. La metafora della quercia, prima ancora di studiarla, l’ho vissuta in prima persona; dopo a scuola riconobbi la vita in una poesia e capi nella voce di mia madre che leggeva quella poesia, che per noi poesia noi era, come se fosse una poesia, che anche la vita potesse essere poesia. Quando hai qualcuno con cui lottare la sconfitta diventa improbabile, quando sei solo inevitabile. Noi, nella nostra piccola comunità, abbiamo lottato insieme, tutti insieme.Nel 2020 abbiamo serrato le fila e qualcuno che oramai da tempo non c’era più è andato via, qualcun altro ha cercato e trovato un modo per restare, gli altri si sono stretti tutti attorno, votati prima ad un unico ideale, sopravvivere e poi, da soggetti adulti, a cavare da questa situazione il meglio possibile. A Gennaio 2021 posso serenamente dire che la nostra piccola comunità è riuscita nel suo primo intento, e sta lavorando per ricavare da questa esperienza risultati utili per il proprio futuro lavorativo.Nonostante il fatturato abbia registrato una pesante flessione, siamo riusciti grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti, in testa i dipendenti tutti, a ridurre, in maniera maggiore dei ricavi, i costi, e va da se che l’equilibrio è stato ritrovato. In questa drammatica condizione siamo anche riusciti a mantenere alcuni investimenti, ovviamente solo quelli essenziali il cui arresto avrebbe cagionato maggiore danno che beneficio alle casse aziendali. Rispetto al bene della nostra impresa, che vive come ogni singola comunità di relazioni, tutti coloro che ne avevano titolo o possibilità, hanno dato un contributo: i clienti che nonostante le enormi difficoltà del settore hanno, nella maggior parte dei casi, onorato i propri debiti dimostrandosi nei fatti e nei gesti amici, legittimi destinatari di stima oltre che di merci; i dipendenti che hanno visto ridursi il salario in maniera significativa ma non per questo hanno arretrato di un passo rispetto agli obblighi nei confronti dell’impresa; gli agenti che hanno continuato a gestire le relazioni con i clienti e supportato ogni richiesta in maniera pronta e professionale nonostante la decisa riduzione dei volumi; i fornitori, pazienti ed attenti a non creare interruzioni nella consegna delle materie prime; gli istituti di credito, che seppure investiti a loro volta dallo tsunami della crisi, hanno reagito e supportato le imprese meritevoli; gli obbligazionisti della società che hanno propria sponte, aderito alla moratoria sui crediti, infine i soci che hanno, di concerto con la pubblica amministrazione, rafforzato la struttura patrimoniale della società per consentirle di guardare al futuro con maggiore serenità e fiducia. A tutti loro va il mio ringraziamento, ai miei dipendenti in particolare, la gratitudine per avermi, in un momento di tensione, con un moto di orgoglio rappresentato con fermezza la dignità del lavoro al di la di ogni servilismo. Salutiamo questo anno appena trascorso con la speranza che nulla di simile mai più si presenti, con l’angoscia e tristezza per i troppi, conosciuti e non, che sono andati via, ma con la gratitudine per esserci ancora e l’orgoglio, anche questa volta, di avercela fatta.Grazie e buon anno a tutti! Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa

Le letture immancabili sul tè

MENÙ IT ・EN Le letture immancabili sul tè Nonsolovino ospita Spazio Cultura Libreria Macaione di Palermo. La nostra rubrica si arricchisce con una sezione dedicata ai libri. Nicola Macaione sarà il vostro cicerone, vi consiglierà i libri per approfondire i temi che tratteremo portandovi alla scoperta di autori, scritti e curiosità.Ma prima di lasciarvi ai consigli vi raccontiamo perché abbiamo deciso di affidarci a Nicola Macaione. La storia dei Macaione è un tassello importante dell’evoluzione culturale di Palermo. Un intreccio di forti legami familiari e amore per il sapere il cui principio risale ai giorni dell’occupazione delle truppe alleate in Sicilia, esattamente al momento in cui una sorta di “Piano Marshal” di allora, guidato dal responsabile della ricostruzione dell’amministrazione civile di Palermo Charlse Poletti, diede il via libera alla concessione di licenze commerciali. Fu il nonno di Nicola, Rosario, a cogliere quest’occasione per piantare il primo seme di quest’impresa familiare ancora oggi florida, in un basso tra via Maqueda e Via Sant’Agostino, in pieno centro storico. I Macaione hanno fatto la loro parte per la rinascita della città. Sono stati sempre a fianco delle famiglie, dei giovani e degli studenti facilitando loro l’accesso alla cultura, hanno fatto da supporto a una società civile che andava incontro a grandi cambiamenti e rivoluzioni, sono rimasti sempre al passo con i tempi per spronare e saziare la sete di conoscenza. Oggi, al 102 di Via Marchese di Villabianca, nella libreria aperta dallo zio Umberto in pieno boom economico, i Macaione proseguono la loro missione con una visione contemporanea di condivisione e divulgazione. Hanno modificato l’esperienza d’acquisto del libro, hanno fatto evolvere la libreria in uno spazio trans culturale, dove convergono arti, iniziative, progetti che riguardano i più diversi ambiti, sostenendo anche l’ambito del volontariato e del sociale, dove rimane sempre al centro di tutto la relazione personale, la cura del cliente dei librai di una volta. Ma adesso spazio ai consigli! Il tema è ancora una volta il tè. Volete saperne di più su questa bevanda? ecco tre libri assolutamente da leggere! Letture sul tè consigliati dal libraio Nicola Macaione: Il tè, l’infuso che da sempre, da quando i primi uomini utilizzarono le foglie di queste piante, regala momenti piacevoli di condivisione con la propria anima o con le persone che amiamo. Proprio per questo molta produzione letteraria dedica a questa bevanda pagine intense.Ho scelto tre libri tra i tanti che avrei potuto consigliare sul mondo del tè.Per saperne di più consiglio prima di tutto di tenere a casa il Manuale della preparazione del tè. La cerimonia del tè. Stili di infusione di Davide Pellegrino, pubblicato da Giunti Editore – ISBN 978-88-09868-81-6 prezzo di copertina Euro 20,00, libro fondamentale per tutti quelli che desiderano conoscere bene non solo tutte le varietà di lavorazioni, ma anche la cultura che ruota attorno alla storia del tè. Notevole il bellissimo corredo fotografico e il glossario che aiuta anche a chi si approccia a dei termini per lui nuovi. Un’opera fondamentale da gustare appieno è Lo Zen e la cerimonia del tè di Kakuzo Okakura, il poeta giapponese che scrisse agli inizi del secolo scorso, in lingua inglese, un libro dedicato a noi occidentali per comprendere meglio tutta la simbologia legata al tè e ai suoi millenari riti, descrivendone puntigliosamente le originali cerimonie. Il libro è pubblicato in Italia, con la traduzione di Laura Gentili, nella collana economica da Feltrinelli – ISBN 978-88-07885-13-6 prezzo di copertina Euro 7,50. E grazie al tè ho la possibilità di ricordare la figura del grandissimo Guido Ceronetti che meriterebbe di essere più conosciuto dal pubblico di lettori, che con la sua opera Pensieri del tè, pubblicato da Adelphi – ISBN 978-88-45902-49-9 prezzo di copertina Euro 10,00, la sublime bevanda diventa essenziale per chi vuole sentirsi vivo e in armonia con se stessi e il mondo intero. Di seguito riporto un brano tratto dalla prefazione:Due volte al giorno, verso le sei del mattino e le cinque della sera, tazza ripetuta di Tè verde della Cina arriva con la sua infallibile virtù unitiva, confirmativa, risuscitativa, a disincagliarmi e a preservarmi da ogni specie d’inerzia, d’inebeti-mento, di abbattimento. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione

Comunicazione alla Rete Vendita e non solo

MENÙ IT ・EN Comunicazione alla Rete Vendita e non solo Cari amici, scusate per il silenzio.Una comunicazione, breve o articolata non importa, su quello che sta accadendo, sarebbe rientrata tra i miei doveri istituzionali almeno in riferimento alla nostra azienda e alle ripercussioni che subiremo o alle azioni che agiremo a causa di questo sciagurato virus e alla sua magnificazione mediatica. Purtroppo, come tutti, sono stato letteralmente travolto dai fatti, da qui il silenzio. Dopo anni impegnativi, giusto per usare un eufemismo, eravamo proiettati verso il giusto riconoscimento da parte dei mercati locali ed internazionali, il processo di ristrutturazione e risanamento avviato qualche anno fa sarebbe stato prossimo alla conclusone, se non per pochi passaggi burocrartici di vicino adempimento. All’improvviso tutto si è fermato e la tanto vituperata quotidianità, fatta di gesti, per certi versi noiosi, sicuramente semplici e ripetitivi, ma nel complesso estremamente confortante nella sua elementare prevedibilità, è diventata un miraggio, una condizione ambita, paradossalmente la più ambita, a cui ritornare nel più breve tempo possibile. Quello che stiamo vivendo rimarrà nelle nostre memorie e nelle nostre vite di ogni giorno, perché, di certo, conserveremo alcune delle abitudini acquisite sotto questa nuova condizione e le esperienze che oggi releghiamo senza riserva nell’ambito dello sgradevole, troveranno spazio in una nuova dimensione della memoria che è l’esperienza individuale che valorizza ogni cosa che ci accade riqualificandola, seppure a distanza. Le esperienze spiacevoli del nostro vissuto vengono, laddove non archiviate in un’area di salvaguardia individuale, rielaborate ed alcuni dei dettagli che oggi non cogliamo, non vediamo, daranno a tutta l’immagine che conserveremo di questa esperienza, una forma nuova e sicuramente più gradevole perché per tutti noi e per ragioni diverse, comunque utile. Saremo tutti chiamati a soddisfare, per mantenere il nostro posto al sole, esigenze nuove e consumi, almeno in parte, diversi rispetto a quelli a cui abbiamo dato risposte fino a ieri; sulla nostra capacità rapida di adattamento al nuovo contesto sia come azienda che come individui e gruppi sociali si basa la nostra possibilità di sopravvivenza prima e di felicità dopo. Maggiormente che nei contesti di stabilità, la collaborazione e la reale condivisone di precisi obiettivi maggiorano le concrete possibilità di successo, mai come adesso e nel prossimo futuro diventa vero l’assunto per il quale “da soli si va più in fretta ma insieme si va più lontano”. Purtroppo o per fortuna, non sempre ci è dato scegliere il contesto in cui siamo chiamati a misurarci come uomini o professionisti, questa è una prova a cui siamo stati chiamati o ci siamo casualmente imbattuti a seconda di quale idea abbiamo dell’universo in cui viviamo, ma indipendentemente dalla ragioni per le quali ci troviamo in questo campo, qui siamo, e qui siamo chiamati a giocare e a vincere. La nostra è stata, fino ad oggi, una squadra vincente, deve continuare ad esserlo forte delle proprie competenze e del sostegno che ognuno deve dare o ricevere da ogni altro. Le nostre capacità individuali, le nostre competenze, sulle quali si basa il successo come professionisti o la rettitudine come uomini non è né sarà in alcun modo intaccata dalla pandemia in corso, i nostri legami come gruppo, la nostra rete di rapporti e relazioni professionali sui quali a livello istituzionale come azienda, ed individuale come singoli, abbiamo sempre lavorato restano e costituiranno, se coltivati anche in questo difficile momento, la base da cui ripartire. La volontà di fare, la determinazione di scendere in campo per vincere conservando la modestia di chi sa che la fortuna in ogni ambito umano gioca sempre un ruolo importante, saranno, unitamente alla visone chiara delle cose da fare durante questa crisi e dopo, la ragione della nostra unione futura e delle conseguenti soddisfazioni economiche e professionali. Questo momento sarà utile anche liberarsi come contesto operativo a tutti i livelli di quelle figure o relazioni che per diverse ragioni non hanno alcuna importanza, non sono coerenti con le nostre ambizioni, ambigue nella loro volontà di appartenenza e di conseguenza nocive per l’ambiente ed il contesto, i momenti di stress obbligano ogni organismo ad espellere le tossine, se non altro questo momento sarà utile per ricompattare le fila chiamando ognuno alle armi, pretendendo risposte chiare e convinte; chi tentenna non potrà partecipare. Non vivete nell’attesa che finisca ma nella gioia del presente in cui ogni istante, vissuto appieno, ci proietti verso nuove esperienze da condividere e successi di cui essere fieri. Con stima ed affetto. Andrea Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog

Un paesaggio e qualche storia

Un paesaggio e qualche storia Vediamo il paesaggio con gli occhi e lo percepiamo con gli altri sensi. Questo pensiero oggi può essere espresso anche in merito ad una degustazione. La strada interprovinciale Alcamo – Camporeale è stata chiusa al transito dal 28 gennaio scorso a causa di un cedimento del manto stradale ed è stata spostata la mobilità automobilistica, per quel breve tratto franato, su “via Allegrezza”, quasi un avvertimento di quanto può succederti se vieni a trovarci tra le vigne. Oggi a Patti Piccolo, ad Alcamo, abbiamo avuto in visita 10 giornalisti del primo Enotour dell’edizione 2019 del Sicilia en Primeur. Un pulmino da 10 posti che ha deciso di percorrere un percorso alternativo a quello alternativo suggerito. Ciò nonostante e allegria a parte, gli ospiti sono arrivati in perfetto orario. Dieci persone, due italiane, otto del resto del mondo. Di fronte ad un paesaggio proviamo emozioni, ricordi, stupore per la bellezza dei luoghi, curiosità. Tra le vigne di Alcamo il paesaggio è come un libro sulle cui pagine sono scritti, con linguaggi diversi, numerosi messaggi. Racconta infatti di natura, della storia dell’uomo e del modo di abitare il territorio, della capacità umana di prendersi cura dei valori comuni. Racconta ancora della storia attuale, della nostra famiglia, del nostro rapporto con la terra, con le vigne generatrici del nostro vino. Ma tutto questo il paesaggio forse lo suggerisce. Occorre avere occhi, orecchie e palato per gustare interamente la storia. Ed è questa la vera degustazione. Capire quello che avviene oltre la vigna. Il vino infatti lo si fa con le mani, con la testa, con il cuore. E’ vero che un buon critico deve saper distinguere tra gusti personali e giudizio il più possibile imparziale. Credo questa sia la differenza tra degustazione tecnica e degustazione edonistica. Tuttavia è altrettanto vero che un travaso tra i due momenti dello spirito (in senso figurato e anche letterale) è inevitabile. Con gli anni i propri gusti personali cambiano e tale cambiamento finisce per incidere, filtrando sottilmente, anche sulla visione professionale. Per comprendere appieno un paesaggio è necessario ricorrere a un’analisi che vada oltre l’esperienza immediata, dobbiamo dunque considerare che stiamo utilizzando un concetto che ha molte valenze diverse. E’ così anche il vino, un prodotto in cui l’uomo è al contempo attore e spettatore, in quanto risultato delle azioni, naturali e umane, che si sono succedute nel tempo. Come nell’antichità si scriveva su una pergamena che periodicamente veniva cancellata e riutilizzata per nuovi testi, così gli abitanti di un territorio scrivono e riscrivono continuamente il proprio contesto di vita, costruendo nuovi paesaggi. Oggi ad Alcamo scriviamo e raccontiamo di Catarratto e le nostre storie si chiamano Beleda e AV01, due storie scritte dalla stessa penna ma che si prestano semplicemente ad orecchie diverse. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da