100 anni di Pattipiccolo

MENÙ IT ・EN 100 anni di Pattipiccolo La storia di un vino, di una cantina o, più precisamente, di un buon calice consumato a tavola, non è quasi mai un evento riconducibile a fatti univoci o lineari. È, invece, un intreccio, una combinazione di momenti nati in tempi lontani, nei quali si fondono persone, carattere, famiglie, valori, sapori, memoria e scommesse economiche. La vigna legge i pensieri di chi la lavora entrando in simbiosi con uomini e terra, e creando quella che molti riescono a descrivere solo come una “magia”. Andrea e Sarah Vesco celebrano oggi la Tenuta di Pattipiccolo, uno dei pilastri di Azienda Agricola Rallo, un polmone verde dove viti, ulivi e bosco convivono felicemente. La famiglia la possiede da 100 anni, esattamente dall’8 maggio del 1920. Fu Don Benedetto Vesco ad acquistarla e a trasformarla verso la produzione di vini bianchi di qualità ottenuti da uve Catarratto – come le etichette Beleda e AV01 – uve Insolia, o dalla più rara e pregiata uva Zibibbo, e olio extravergine. Fu un acquisto precedente al tuffo nell’avventura della cantina “Rallo”, avvenuto nel 1997 e, di fatto, ha cambiato la storia della cantina e della famiglia. La tenuta si trova presso il comune di Alcamo, a confine con Monreale, ed è estesa circa 100 ettari: 68 ettari di vigna, circondati da 10 di bosco, 7 di uliveto e 12 di grano e seminativo. Patti Piccolo è un ecosistema intimamente mediterraneo che, ancora oggi, conserva un particolare equilibrio grazie all’approccio sostenibile, in biologico, nel coltivare la terra. Ma in questi suoli, fertili e sabbiosi, si coltiva la vite da oltre 300 anni. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Il racconto di Pattipiccolo

MENÙ IT ・EN Il racconto di Pattipiccolo Il giorno 8 maggio dell’anno 1920 in Giuliana (PA) quale fosse lo stato d’animo, le speranze e le paure, così come le aspettative economiche, le prospettive imprenditoriali di Don Benedetto Vesco al momento della stipula, per 84.000 lire pagate in biglietti di banca, dell’atto di acquisto di una porzione di quella che fu, per più di 4 secoli masseria denominata Pattipiccolo ma già nota come Mistretta, oggi non è dato saperlo.I documenti disponibili danno accesso a molte informazioni, sono ricche di dettagli ma da questi desumere i sentimenti di un uomo è impossibile; nonostante ciò, sarebbe plausibile pensare oggi, a 100 anni di distanza, che quell’uomo mai avrebbe potuto sperare ne tanto meno immaginare una continuità generazionale così prolungata. Allora, come oggi, quei fondi agricoli producevano uva e grano; olive no, non ancora.L’uliveto, sulla montagnola, sarebbe stato piantato qualche anno dopo, nel 1922 in occasione della nascita di uno dei suoi figli, il settimo, Andrea, mio nonno.L’ulivo sostituì il sommacco, estremamente ricercato fino ad allora per la concia delle pelli e sulla cui economia si era anche basata la ricchezza agraria della seconda metà dell’ottocento siciliano, ma già superato dai progressi della chimica. Tra gli ulivi, secolari, e tenacemente ancorati al suolo, ancora oggi qualche pianta di sommacco rimane, vivente vestigia di un passato oramai remoto. Oggi la triade mediterranea caratterizza il paesaggio e scandisce, nei singoli cicli biologici, i tempi delle nostre attività, identifica la proposta commerciale e ci qualifica come produttori agricoli di territorio specializzati in vino, in particolare bianco.Nel 1920 il vino veniva prodotto con tecniche che oggi possono a diritto definirsi arcaiche, commercializzato sfuso e misurato in botti da 416 litri, ma ieri come oggi era bianco e proveniente da uve Catarratto o Insolia, più raramente Zibibbo.La bottiglia, quale contenitore “standard” dalle nostre parti identifica la modernità e segna il passaggio del consumo dalla regolarità domestica all’occasionalità conviviale e celebrativa.Tutto è cambiato da allora, sono cambiati gli attori, è cambiata la società, l’umanità ha vissuto e pagato il prezzo di due guerre mondiali, di più di un genocidio, si sono radicalmente modificati gli equilibri tra città e campagna, si sono affinate le tecniche enologiche, sono mutate le aspettative e rinnovati i consumi ma Alcamo con il suo contado è rimasto il centro più vocato e rinomato per la produzione di vini bianchi di tutta la Sicilia così come Pattipiccolo è rimasto il fulcro di una produzione unica nel suo genere per ragioni pedoclimatiche e micro-zonali che consentono oggi di produrre e proporre vini come il Beleda o l’AV01 che fanno di Rallo uno dei più autorevoli rappresentati enologici di tutta l’isola. Rallo che già nel 1860 nelle cantine a Marsala produceva autentiche delizie, oggi è forte di un’ulteriore base ampelografica, diversa da quella marsalese me non per questo meno prestigiosa e soprattutto utile ad ampliare l’offerta già basata sull’uva Grillo nelle diverse possibili varianti fortificate e non. Nel tempo le singole storie di intrecciano, nel 1920, il giorno 8 del mese di Maggio, il mio bisnonno mai avrebbe potuto immaginare che la porzione di terra acquistata si sarebbe tramandata per generazioni, si sarebbe caricata di valori simbolici più forti di quelli economici, avrebbe un giorno fatto da base produttiva stabile per uno dei più prestigiosi marchi dell’enologia siciliana di allora e di oggi, che le uve coltivate su quelle parcelle di terreno avrebbero dato origine a vini conosciuti ed apprezzati in gran parte del mondo, destinati a finire in bottiglie in vetro con un tappo in sughero per essere conservati e trasportati prima di essere consumati sulle tavole per celebrare eventi o semplici singoli momenti.Nessuno sa oggi cosa accadrà nei prossimi cento anni ma una cosa è certa che oggi la grande tradizione enologica rappresentata dall’identità Rallo può contare, tra gli altri, su uno dei territori più vocati e di grande suggestione paesaggistica. Pattipiccolo è ideale per la coltivazione di uve bianche utili a produrre vini destinati a lunghi affinamenti in bottiglia e l’eredità fondiaria da me raccolta attraverso 4 generazioni, con il supporto diretto e partecipe di ogni singolo membro della famiglia, può vantare il sostegno di un tesoro esperienziale, RALLO, conosciuto ed identificabile attraverso le 5 lettere che ne riproducono il suono e che a sua volta fino al 1997 ha, anche quello, rappresentato oltre se stesso anche il cognome e la storia di una famiglia, di uomini e donne, che dal 1860, nel susseguirsi delle generazioni e nello ripetersi dei nomi: Diego, Antonio e Giacomo, hanno vissuto per lo sviluppo ed il consolidamento delle proprie produzioni della propria storia; ognuno di loro, con stati d’animo, speranze, paure, aspettative ed interessi che oggi è impossibile conoscere appieno e rappresentare, solo immaginare. Le storie si intrecciano, la storia cammina sulle gambe di ognuno di noi ma indifferente ai nostri stati d’animo, effimeri e passeggeri. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri

Byob, due parole su un giorno appena passato

MENÙ IT ・EN Byob, due parole su un giorno appena passato Ogni vino racconta una storia; quella delle sue origini, dei luoghi in cui è nato, delle terre che lo hanno generato e degli uomini che lo hanno prodotto. Sono storie ricche di umanità e di tradizioni ed è bello lasciarsi sedurre da questi racconti, lasciarsi accompagnare in un viaggio immaginario. Solo un vino però ti colpisce in un particolare modo fino a diventare il tuo vino “del cuore” e sono forse, queste, le storie più affascinanti da ascoltare, specie se a raccontarle sono i migliori sommelier della tua terra. #Byob (bring your own bottle) è stata così : una fantastica giornata ricca di storie. Per la prima volta non siamo stati solo narratori ma abbiamo vestito, con estremo interesse, i panni degli ascoltatori. Dieci ragazzi, dieci sommelier, figure altamente competenti in materia, hanno aderito alla nostra iniziativa, un progetto inedito, nato con l’ intento di condividere opinioni, gusti, pensieri. La casa, quella tra le vigne a Pattipiccolo, il camino acceso, convivialità, e bottiglie coperte, una per ogni partecipante: si è data attenzione tanto agli aspetti tecnici quanto e soprattutto a quelli emozionali. Al momento della scoperta della bottiglia, infatti, partiva il racconto di chi l’aveva portata. C’era chi era molto sicuro di sè, chi temeva di risultare noioso e tagliava corto, chi ti dava realmente la sensazione di condurti in un luogo affascinante della terra dove lui stesso aveva visto produrre quel determinato vino. Succede così, perché chi racconta una storia, sia pure non sua, finisce per averla in parte vissuta mentre chi ascolta è colpito dalle novità, sta solo ad ascoltare ed è pronto così ad apprezzare. C’erano bottiglie siciliane, italiane, francesi. C’era passione tangibile nell’aria. Sono state ri-vissute così queste storie, individuali e collettive nello stesso momento. Una tavolata che si è riproposta anche in serata tra le pizze di bioesserì, nel centro di Palermo. Il vino non è mai casuale né banale, ma portatore di valori del gusto, della cultura alimentare, di civiltà. Grazie davvero a tutti coloro che hanno aderito: è stato davvero un piacere ascoltare le vostre storie, alla prossima! Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

“Per essere realmente semplici bisogna essere realmente profondi” J. IVE

MENÙ IT ・EN “Per essere realmente semplici bisogna essere realmente profondi” J. IVE I video emozionano. Immagini, parole, musica: la combinazione perfetta per parlare al cuore delle persone. E noi di Rallo abbiamo scelto questo mezzo per mostrarVi il nostro mondo. Ci siamo basati sulla nostra storia, una storia iniziata ad Alcamo, tra campi di grano, orzo e qualche vigna per condurvi con mano dove è cominciato tutto, su queste terre antiche dove oggi il paesaggio del vigneto domina incontrastato e determina straordinarie geometrie di filari che si susseguono incessantemente di collina in collina. I filari dei vigneti si alternano agli oliveti e danno vita ad un’animata geometria che racconta il lavoro di generazioni di uomini: una terra vocata prevalentemente alla coltivazione di uve bianche. E’ questa la nostra realtà. Il video continua: terre, paesaggi, sentimenti: gioia, paura, speranza e molto altro ancora. Il video stabilisce una speciale connessione con chi lo guarda. Il video parla. Ha scelto il linguaggio e il tono di voce di Andrea. L’Azienda si racconta, comunica, inizia per la prima volta ad avere una determinata personalità, diventa umana. Le distanze si accorciano, nascono nuove conversazioni. Il dolce andamento collinare dei terreni mostra una campagna ricca di coltivi ed offre vedute di rara bellezza. Così il vino, nella sua innegabile complessità, deve arrivare al cuore del pubblico senza mediazioni, in maniera semplice e diretta, dovrebbe regalare un’emozione, soddisfare l’essenziale bisogno di effimero. L’ autenticità e l’identità che stiamo ricercando possono essere forniti solo dal luogo di origine. Ecco allora il video. Raccontare qualcosa di unico, accompagnarvi per la prima volta a casa nostra in maniera semplice e profonda. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Rallo Azienda Agricola, #bianchistiditerritorio

MENÙ IT ・EN Rallo Azienda Agricola, #bianchistiditerritorio Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

What a wonderful world

MENÙ IT ・EN What a wonderful world Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Paste Vergini

Paste Vergini Le minne di vergine sono dei dolci siciliani abbastanza conosciuti; la forma tondeggiante che richiama la mammella femminile è di origine assai antica, legata probabilmente ad ancestrali riti propiziatori della fertilità. Sono dolci oggi riproposti in varie parti dell’isola. A Catania tali delizie sono conosciute come “minne di Sant’Agata”, fanno riferimento alle mammelle che furono strappate alla santa durante i martiri a cui venne sottoposta, per obbligarla ad abiurare la sua fede. Vengono sapientemente descritte tra l’altro e con tanto di ricetta, ne “Il conto de le minne” di Giuseppina Torregrossa, in cui viene semplice immaginarle nella loro glassa bianca con sù, in cima, una ciliegina candita a mo’ di capezzolo. Si ritiene che le minne di vergine ebbero origine a Sambuca di Sicilia, un paese in provincia di Agrigento, nel 1725, grazie ad un’invenzione di Suor Virginia Casale di Roccamena del Collegio di Maria, in occasione del matrimonio del marchese don Pietro Beccadelli con Donna Marianna Gravina, dolcetti nati quindi senza alcuna malizia, l’intento della suora era  infatti, quello di riproporre, attraverso un dolce, le sinuose colline dell’agro locale. E collinare è anche l’agro alcamese dove questi dolcini risultano tradizionale tipicità e per lo più vengono chiamati “paste vergini”. L’unico elemento, pertanto, che accomuna tali prelibatezze è l’origine conventuale: si tratta, infatti, di dolci pensati e realizzati, almeno inizialmente, dall’abilità delle monache, come daltronde l’intera tradizione pasticciera isolana prima della seconda metà dell’ottocento. Ci racconta Pitrè che solo a Palermo, nel 1798, c’erano ben 38 conventi, 39 monasteri e 152 chiese ed erano sicuramente operativi almeno una ventina di laboratori di pasticceria conventuale. Alla preghiera ben presto si affiancò l’operosità e nei monasteri femminili si sviluppò l’arte della pasticceria siciliana, quella che per noi rappresenta la tradizione dolciaria. Dolci di ogni tipo, dolci che scandivano il calendario liturgico e l’organizzazione sociale del tempo: ogni convento aveva un piatto identificativo e un ricettario segreto, che veniva gelosamente trasmesso da anziana a novizia, solo oralmente: le suore non scrivevano mai le ricette, ricordavano tutto a memoria, calibrando le dosi a occhio e lasciandosi guidare dall’intuito e dal sentimento. Proprio come le nostre nonne! Ogni suora aveva un suo modo di rielaborare la ricetta tradizionale, che col passare dei tempi e delle mode, subiva inevitabilmente delle modifiche. Ecco perché lo stesso dolce, e nel nostro caso la minna di vergine, può avere ingredienti e proposizioni differenti. La minna alcamese, tra quelle siciliane, è la più semplice. Gli ingredienti sono tra i più economici e più facilmente reperibili. Si tratta di una pasta a base di ricotta, contenente la crema biancomangiare, arricchita da chicchi di cioccolata e profumata da cannella in polvere. È un dolce povero di ingredienti, ma è ricco di ricordi.   “E’ quello originario della tradizione” afferma il Signor Mulè. “Nella sua semplicità offre quanto una mamma può offrire: latte. Non può non essere la  minna primigenia.” Il signor Mulè è il titolare del bar pasticceria 900, uno dei più antichi sul corso di Alcamo, dove è possibile trovare un’ottima proposizione della pasta vergine. Aperto nel 1937 dal Sig Calia, il bar dopo essere stato del signor Drago, è oggi di proprietà del Sig Mulè che vi lavora da ormai quasi sessant’anni. Ha iniziato, infatti, a fine elementari, nel 1959, come garzone porta caffè: lo dice mostrandoci orgoglioso una foto dell’epoca che lo ritrae, in bianco e nero, con una divisa d’altri tempi dietro lo stesso bancone. Il tempo pare non trascorrere quando si fa ciò che piace e il tempo pare averlo inghiottito all’interno della pasticceria che lui stesso ha consentito di ingrandirsi negli anni, occupando sempre più stanze all’interno di Palazzo Pastore. Abbiamo chiesto e ottenuto di visitare il laboratorio, gestito da 10 persone. Ad accoglierci Vincenzo e Antonio che con grande cortesia e gentilezza ci hanno mostrato ogni passaggio per la realizzazione della Minna di Vergine Alcamese. Tutto inizia dalla ricotta, impastata con farina, uova, aroma di limone e vanillina. Tutto inizia dalla ricotta. Lo stesso dolce inizia dalla ricotta: in Sicilia non si butta via niente e quello delle minne di vergine è un dolce nato per recuperare la ricotta prossima ad andare a male. Ovviamente oggi non è questo il caso e ovviamente, purtroppo, le dosi continuano ad essere “ad occhio”.Tutto dipende dalla ricotta, se è più o meno acquosa. Non esistono forme ma tanta pazienza a manualità. Una manualità che consente di produrre minne di due formati, quella grande da 150 g circa e quella piccola da 80. Il resto lo fa il forno, ben caldo, non meno di 330 gradi. Ecco il motivo per cui è davvero difficile replicare il dolce in casa. Una cucina umile e spartana ma in grado di fare viaggiare la mente indietro nel tempo, rivivendo le cose belle che non si dimenticano mai. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando

La raccolta delle olive 2019

La raccolta delle olive 2019 Da poco terminata la vendemmia, a Pattipiccolo, ad Alcamo, nei terreni dell’azienda agricola Rallo, si è ancora in fermento: lasciati i filari di vite, sotto il piacevole sole isolano, lo scorso giovedì, si è dato il via alla raccolta delle olive. L’olivo in Sicilia ha una lunghissima storia iniziata al tempo della Magna Grecia consolidata in epoca romana e in alcune zone ulteriormente approfondita durante il periodo della dominazione araba. Alberi contorti, bitorzoluti, dai tronchi non di rado cavi, seguono la regia di madre natura dove l’impegno costante dell’uomo e le moderne tecniche colturali indirizzano ed equilibrano la produzione in modo razionale. Mani tese in alto, che scuotono, battono, sembrano rivolgere il loro plauso ai frutti di una natura che, anno dopo anno, le cerca, le accoglie, le premia. Nel cuore di Pattipiccolo si estendono oltre sei ettari coltivati a cerasuola, una delle regine fra le cultivar della DOP Valli Trapanesi. E’ una storia reale, fatta di persone e fatti concreti, resa possibile dal nostro ineguagliabile territorio: un lavoro unico nel suo genere, consolidato da prassi e da consuetudini che si perdono nella notte dei tempi. Ed è proprio questa aspettativa, questo senso di attesa che ogni anno dà vita ad una corsa all’oro, corposo, non filtrato dai profumi intensi, terreni. La cerasuola è una varietà delicata e gioca sulle nuance mediterranee di timo, origano, rosmarino e una nota di pomodoro rosso maturo. In bocca intenso e fresco, dall’aroma fruttato, erbaceo che richiama il carciofo o la foglia di pomodoro. Anno dopo anno, tanti uomini si ritrovano su questa terra, interamente coltivata in regime di agricoltura biologica, per produrre, tra gli altri, un olio che parla il linguaggio della vita. Albero sempreverde, da sempre retaggio del paesaggio siciliano, l’olivo, in collina protegge il suolo  sia con le sue radici, trattenendolo e impedendo le frane, sia con la chioma, proteggendolo dalle piogge battenti e inoltre assicura il mantenimento di una preziosa biodiversità. Quando per qualsiasi ragione un albero di olive muore, dalla base del suo tronco, riparte sempre un pollone. Un olio quindi che parla la lingua del ciclo della natura e della vita, dell’operosità e della dedizione umana. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Un paesaggio e qualche storia

Un paesaggio e qualche storia Vediamo il paesaggio con gli occhi e lo percepiamo con gli altri sensi. Questo pensiero oggi può essere espresso anche in merito ad una degustazione. La strada interprovinciale Alcamo – Camporeale è stata chiusa al transito dal 28 gennaio scorso a causa di un cedimento del manto stradale ed è stata spostata la mobilità automobilistica, per quel breve tratto franato, su “via Allegrezza”, quasi un avvertimento di quanto può succederti se vieni a trovarci tra le vigne. Oggi a Patti Piccolo, ad Alcamo, abbiamo avuto in visita 10 giornalisti del primo Enotour dell’edizione 2019 del Sicilia en Primeur. Un pulmino da 10 posti che ha deciso di percorrere un percorso alternativo a quello alternativo suggerito. Ciò nonostante e allegria a parte, gli ospiti sono arrivati in perfetto orario. Dieci persone, due italiane, otto del resto del mondo. Di fronte ad un paesaggio proviamo emozioni, ricordi, stupore per la bellezza dei luoghi, curiosità. Tra le vigne di Alcamo il paesaggio è come un libro sulle cui pagine sono scritti, con linguaggi diversi, numerosi messaggi. Racconta infatti di natura, della storia dell’uomo e del modo di abitare il territorio, della capacità umana di prendersi cura dei valori comuni. Racconta ancora della storia attuale, della nostra famiglia, del nostro rapporto con la terra, con le vigne generatrici del nostro vino. Ma tutto questo il paesaggio forse lo suggerisce. Occorre avere occhi, orecchie e palato per gustare interamente la storia. Ed è questa la vera degustazione. Capire quello che avviene oltre la vigna. Il vino infatti lo si fa con le mani, con la testa, con il cuore. E’ vero che un buon critico deve saper distinguere tra gusti personali e giudizio il più possibile imparziale. Credo questa sia la differenza tra degustazione tecnica e degustazione edonistica. Tuttavia è altrettanto vero che un travaso tra i due momenti dello spirito (in senso figurato e anche letterale) è inevitabile. Con gli anni i propri gusti personali cambiano e tale cambiamento finisce per incidere, filtrando sottilmente, anche sulla visione professionale. Per comprendere appieno un paesaggio è necessario ricorrere a un’analisi che vada oltre l’esperienza immediata, dobbiamo dunque considerare che stiamo utilizzando un concetto che ha molte valenze diverse. E’ così anche il vino, un prodotto in cui l’uomo è al contempo attore e spettatore, in quanto risultato delle azioni, naturali e umane, che si sono succedute nel tempo. Come nell’antichità si scriveva su una pergamena che periodicamente veniva cancellata e riutilizzata per nuovi testi, così gli abitanti di un territorio scrivono e riscrivono continuamente il proprio contesto di vita, costruendo nuovi paesaggi. Oggi ad Alcamo scriviamo e raccontiamo di Catarratto e le nostre storie si chiamano Beleda e AV01, due storie scritte dalla stessa penna ma che si prestano semplicemente ad orecchie diverse. Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da

Il Suono Bianco

MENÙ IT ・EN Il Suono Bianco Tutte le notizie ralloweblog Merano Wine festival 2024 MENÙ IT ・EN Merano Wine festival 2024 “Quo Vadis?” La 33° edizione di Merano WineFestival, in scena dall’8 al 12 novembre 2024, lancia il quesito a tutti gli attori del s ralloweblog Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 MENÙ IT ・EN Rallo Discover, Mosella 22-25 novembre 2024 C’era una volta un fiume sinuoso, che scorreva nel letto di una valle dai ripidissimi pendii in cima ai quali sorgevano ralloweblog AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN AV01, vini rari gambero rosso 2025 Le parole di Andrea Vesco Presso certi « selvaggi» (società senza Stato), il capo deve provare il suo dominio sulle parole: nes Pressralloweblog Report vendemmia 2024 Report vendemmia 2024 La raccolta dell’uva per la vendemmia 2024 in casa Rallo, bianchisti tra Alcamo e Marsala, è iniziata il 16 agosto, con una decina di giorni di anticipo ri ralloweblog Questo non è il mio vino di Andrea Vesco MENÙ IT ・EN Questo non è il mio vino di Andrea Vesco Pochi comparti agro industriali sono affollati come quello enologico, e le motivazioni sono essenzialmente due: basse barri ralloweblog Quando l’anima sa leggere MENÙ IT ・EN Quando l’anima sa leggere Un antico paese siciliano fa da sfondo alla lenta quotidianità dei suoi abitanti. Spira il vento ricco di sale dalla poco lontana co ralloweblog Alba Rosea wine MENÙ IT ・EN Alba Rosea Nel panorama enologico il vino rosato non ha sempre la reputazione che merita, resta relativamente sconosciuto, e si hanno ancora pregiudizi o scarsa cono ralloweblog La casa dello champagne MENÙ IT ・EN La casa dello champagne Helen Fripp in La casa dello champagne, Newton Compton editori, ci racconta la storia affascinante che si nasconde dietro alla celebre produz ralloweblog 1 Marzo 2024 1 Marzo 2024 L’uomo si sa, per natura è un “animale sociale”. Il bisogno di connessione è uno dei bisogni fondamentali dell’essere umano, che trova nella capacità del da