LA Maggiore
naturalmente frizzante
LA Maggiore
IGP TERRE SICILIANE // PIANE LIQUIDE -MARSALA
LaMaggiore è il primo pétillant naturel della produzione Rallo e apre un nuovo capitolo nella continua ricerca di eccellenza enologica. Questo vino, che unisce rispetto per la tradizione e spirito innovativo, è un prodotto unico nel panorama enologico siciliano. Vino bianco frizzante fermentato in bottiglia. Pet Nat, naturalmente frizzante. Rappresentazione senza filtri del territorio di origine: le distese pianeggianti del litorale marsalese qui riprodotte in etichetta. La bollicina non è particolarmente aggressiva. Il nostro petillant è dinamico, delicato dal gusto divertente e beverino.
Vitigno
Grillo
Ubicazione dei vigneti
Marsala (TP)
Grado alcolico
12,5%
Formato
750 ml
Temperatura di servizio
10 ° C
Abbinamenti
Ideale come aperitivo, suberbo per accompaganre cruditè.
LA Maggiore
IGP TERRE SICILIANE // PIANE LIQUIDE -MARSALA
LaMaggiore è il primo pétillant naturel della produzione Rallo e apre un nuovo capitolo nella continua ricerca di eccellenza enologica. Questo vino, che unisce rispetto per la tradizione e spirito innovativo, è un prodotto unico nel panorama enologico siciliano. Vino bianco frizzante fermentato in bottiglia. Pet Nat, naturalmente frizzante. Rappresentazione senza filtri del territorio di origine: le distese pianeggianti del litorale marsalese qui riprodotte in etichetta. La bollicina non è particolarmente aggressiva. Il nostro petillant è dinamico, delicato dal gusto divertente e beverino.
Vitigno
Grillo
Ubicazione dei vigneti
Marsala (TP)
Grado alcolico
12,5%
Formato
750 ml
Temperatura di servizio
1o ° C
Abbinamenti
Ideale come aperitivo, suberbo per accompaganre cruditè.
LA Maggiore: Pétillant Naturel
Il metodo ancestrale può essere considerato a pieno titolo il padre fondatore di tutti i metodi di spumantizzazione conosciuti: si tratta di un processo millenario che affonda le sue radici nell’epoca degli antichi romani, quando la fermentazione spontanea in anfora creava naturalmente vini effervescenti. Questo metodo antichissimo mantiene intatta la naturalità del processo produttivo ed esalta magnificamente le caratteristiche varietali autentiche del vitigno, attraverso la semplicità di una sapienza enologica senza tempo.
Nonostante le sue origini antiche e la sua apparente semplicità, tale metodo gode di crescente popolarità tra i consumatori più curiosi, grazie alla capacità di dare vita a prodotti dal gusto divertente, immediato e piacevolmente beverino. In Francia i vini ottenuti attraverso il Metodo Ancestrale vengono chiamati “Pétillant Naturel”, comunemente abbreviato in “Pét-nat” o semplicemente “pétillant” – termine quest’ultimo che si traduce poeticamente in “naturalmente frizzante” e che racchiude in sé l’essenza stessa di questa filosofia produttiva.
In quanto prodotto completamente naturale, LaMaggiore rappresenta la manifestazione più autentica e senza filtri del territorio in cui viene prodotto, un vero e proprio ritratto liquido del paesaggio marsalese. Se con l’AV01 – il nostro Catarratto orange – a raccontarsi erano le suggestive colline alcamesi con i loro profili ondulati, con il pétillant LaMaggiore prendono voce le ampie distese pianeggianti del litorale lilibetano, un territorio completamente diverso che svela nuove potenzialità espressive e racconta una Sicilia inedita.
Questo paesaggio marino, battuto dai venti carichi di salsedine e caratterizzato da terreni sabbiosi, rivela appieno la straordinaria potenzialità dei suoi vitigni autoctoni, e fra tutti il Grillo emerge come protagonista assoluto. Questa cultivar straordinaria, vinificata secondo il metodo ancestrale, dà vita a un vino che è pura espressione territoriale e che, attraverso questa particolare vinificazione, esalta magnificamente anche il suo naturale e prezioso corredo di acidità.
È con spirito di autentica curiosità scientifica e passione enologica che ci siamo avvicinati a questo progetto ambizioso, così come a questa cultivar affascinante, cercando di comprenderne e valorizzarne le diverse sfaccettature espressive e le molteplici potenzialità.
Il processo di produzione del Pétillant si basa sul principio dell’unica fermentazione alcolica. Questa fermentazione viene condotta in due fasi distinte: inizia in vasca di acciaio inox e si completa successivamente in bottiglia, quando ancora non tutti gli zuccheri naturali dell’uva sono stati trasformati dai lieviti.
Il vino viene imbottigliato prima del completamento della fermentazione, permettendo così che l’anidride carbonica prodotta dalla fase finale della fermentazione rimanga intrappolata nella bottiglia, conferendo al vino la sua caratteristica effervescenza naturale.Il percorso di LaMaggiore inizia con una vendemmia precoce e accuratamente pianificata: le uve vengono raccolte manualmente già alla fine di agosto, nel pieno rispetto della loro integrità, utilizzando piccole cassette da 15 chilogrammi circa che preservano la qualità delle bacche durante il trasporto in cantina. Una volta giunte in azienda, le uve iniziano immediatamente il loro delicato percorso di trasformazione attraverso una pressatura soffice e rispettosa, finalizzata a estrarre solo il mosto più puro e di migliore qualità.Segue la prima fase della fermentazione del mosto, condotta in vasche di acciaio inox a temperatura rigorosamente controllata di 18 gradi centigradi, condizioni ideali per preservare la freschezza e l’eleganza aromatica del vitigno. Dopo otto giorni di fermentazione, si attua una strategia tecnica fondamentale: la temperatura viene deliberatamente ridotta, provocando prima un rallentamento graduale e poi l’arresto controllato della fermentazione alcolica. Questo è il momento più delicato e cruciale dell’intero processo produttivo: l’imbottigliamento. I lieviti, infatti, non hanno ancora completato il loro prezioso lavoro di trasformazione degli zuccheri, e lo porteranno a termine direttamente in bottiglia quando la temperatura tornerà naturalmente ad innalzarsi, creando quella che sarà l’effervescenza caratteristica del prodotto finito.I lieviti, completando il loro ciclo vitale in bottiglia, renderanno il vino naturalmente frizzante e rilasceranno sul fondo della bottiglia dei sedimenti naturali che, lungi dall’essere un difetto, donano al prodotto finito una maggiore complessità aromatica e gustativa, con evidenti e piacevoli sentori di crosta di pane fresco e note di lievito che arricchiscono il profilo sensoriale.
Un vino di pronta beva
LaMaggiore non è un vino destinato a lunghi invecchiamenti, è un vino di pronta beva estremamente divertente e versatile, caratterizzato da una gradazione alcolica contenuta e da una struttura elegante ma non eccessivamente corposa. La sua unicità risiede nella capacità di sorprendere e di raccontare, sorso dopo sorso, la storia di una terra antica e di una tradizione enologica che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici più profonde.
E’ il compagno ideale per una vasta gamma di preparazioni culinarie: si sposa magnificamente con piatti leggeri e freschi, primi piatti a base di pesce, crudità marine, carni bianche delicate e tutta la raffinata cucina mediterranea. È un vino dal carattere croccante e divertente, dotato di una spiccata personalità che non passa mai inosservata.
L'etichetta
L’etichetta di LaMaggiore è la trasposizione artistica e fedele del territorio di origine, una vera e propria finestra aperta sul paesaggio che ha dato i natali a questo vino straordinario. Le ampie distese pianeggianti del litorale marsalese vengono riprodotte attraverso la rappresentazione geometrica delle iconiche vasche delle saline, quegli specchi d’acqua che da secoli caratterizzano e definiscono questo angolo unico di Sicilia.
Questi elementi paesaggistici vengono trasformati in una serie di rettangoli luminosi e scintillanti, realizzati con l’ausilio di diverse lamine dorate che catturano e riflettono la luce proprio come fanno le acque cristalline delle saline sotto il sole mediterraneo.
Rappresenta un vero e proprio omaggio al territorio che ha saputo coniugare nei secoli l’attività estrattiva del sale con quella viticola, creando un paesaggio unico al mondo. Le saline, con la loro geometria perfetta e i loro riflessi cangianti, diventano così metafora della precisione artigianale e della bellezza naturale che caratterizzano anche la produzione di LaMaggiore.
La scelta del nome “LaMaggiore” nasce da una riflessione profonda sulla storia e l’identità dell’azienda Rallo, rappresentando la naturale evoluzione di una tradizione consolidata. Il celebre “Bianco Maggiore” costituisce infatti da decenni il prodotto di punta e di maggior successo commerciale della cantina, un vino che nel tempo è riuscito a conquistare la fiducia e il riconoscimento di generazioni di consumatori, diventando un vero e proprio simbolo dell’eccellenza enologica aziendale.
Questo successo ha portato, negli anni più recenti, anche alla creazione della versione “Junior” da 375 cl, pensata per rispondere alle esigenze di un mercato sempre più attento al consumo consapevole e alle porzioni calibrate, ampliando ulteriormente la famiglia dei “Maggiore”.
Tuttavia, “alla famiglia” mancava ancora una componente essenziale: la presenza femminile. È proprio da questa consapevolezza che nasce l’idea geniale di creare “LA” Maggiore, dove l’articolo femminile non è solo una scelta linguistica, ma rappresenta un vero e proprio atto fondativo che completa idealmente la genealogia aziendale.