IL MANTO
rosso regale
IL MANTO
NERO D’AVOLA / DOP SICILIA BIO //
Il Manto rappresenta la nostra interpretazione contemporanea del Nero d’Avola, il principe indiscusso dell’enologia siciliana. Questo vino rosso si distingue per la sua natura fresca e morbida, un equilibrio raffinato che lo rende immediatamente riconoscibile e profondamente appagante. Al naso si sviluppano intensi profumi di more mature e frutti di bosco, arricchiti da una gamma speziata di grande eleganza, tra cui spicca il caratteristico pepe nero che conferisce personalità e complessità al bouquet aromatico.
Vitigno
Nero D’Avola
Ubicazione dei vigneti
Alcamo (TP) Pattipiccolo
Grado alcolico
14%
Formato
750 ml
Temperatura di servizio
16 ° C
Abbinamenti
Si accompagna molto bene alle carni rosse, e, se alla brace, è il compagno ideale anche di una tagliata di tonno, ottimo con i formaggi, specie a pasta dura.
Il Manto
NERO D’AVOLA / DOP SICILIA BIO //
Il Manto rappresenta la nostra interpretazione contemporanea del Nero d’Avola, il principe indiscusso dell’enologia siciliana. Questo vino rosso si distingue per la sua natura fresca e morbida, un equilibrio raffinato che lo rende immediatamente riconoscibile e profondamente appagante. Al naso si sviluppano intensi profumi di more mature e frutti di bosco, arricchiti da una gamma speziata di grande eleganza, tra cui spicca il caratteristico pepe nero che conferisce personalità e complessità al bouquet aromatico.
Vitigno
Catarratto
Ubicazione dei vigneti
Alcamo (TP) Pattipiccolo
Grado alcolico
14%
Formato
750 ml
Temperatura di servizio
16 ° C
Abbinamenti
Si accompagna molto bene alle carni rosse, e, se alla brace, è il compagno ideale anche di una tagliata di tonno, ottimo con i formaggi, specie a pasta dura.
La storia più gloriosa della Sicilia
La scelta del nome “Il Manto” non è casuale, ma nasce da una connessione profonda con la storia più gloriosa della Sicilia. Il riferimento è al prezioso mantello indossato dal sovrano normanno Ruggero II d’Altavilla. Egli incarnò l’ideale del sovrano illuminato medievale. Cresciuto nella cosmopolita Palermo del XII secolo, ebbe la fortuna di essere educato da precettori raffinatissimi, appartenenti alle tre grandi culture che si incontravano nella Sicilia di allora: quella latina, quella greca e quella araba. Sotto il suo regno, la Sicilia divenne un crocevia di culture, un laboratorio di convivenza pacifica tra popoli diversi, un centro di produzione artistica e artigianale di livello europeo.
Tra le meraviglie della Palermo normanna spiccavano le officine tessili reali, chiamate Tiraz secondo la denominazione araba. Questi laboratori artigianali rappresentavano l’eccellenza assoluta nell’arte della tessitura e del ricamo, producendo tessuti di lusso destinati alla corte reale e ai doni diplomatici più importanti. Il mantello di Ruggero II è considerato uno dei capolavori assoluti di quest’arte. Realizzato in seta purpurea – colore riservato alla regalità – era ornato da ricami dorati che raffiguravano scene di caccia, motivi geometrici islamici e simboli della regalità normanna.
L’accostamento tra le caratteristiche organolettiche del nostro Nero d’Avola e il prezioso mantello reale nasce da un’analogia poetica ma profondamente sensata. Come il drappo regale, Il Manto presenta una trama fine e una morbida avvolgenza che ricorda la seta più pregiata. Nel vino, la “trama” si riferisce alla struttura gustativa, a quel intreccio complesso di sapori, profumi e sensazioni tattili che si sviluppa in bocca. Il Manto presenta una trama particolarmente raffinata: i tannini si presentano setosi e ben integrati, l’acidità bilancia perfettamente la morbidezza alcolica, creando quella sensazione di avvolgenza che ricorda il tocco di un tessuto pregiato sulla pelle.
Come il mantello di Ruggero II era cesellato dai maestri artigiani dei Tiraz, così il nostro Nero d’Avola è “cesellato” dal tempo e dalla sapienza enologica. Ogni fase della vinificazione – dalla selezione delle uve all’affinamento – contribuisce a definire i dettagli di questa opera liquida, creando quella complessità armoniosa che distingue i grandi vini. Come le gemme erano incastonate nel tessuto per esaltarne la bellezza, così gli aromi e i sapori si incastonano nella struttura del vino per creare un’esperienza sensoriale di rara intensità.
Il Manto si presenta con un colore rosso rubino intenso, dai riflessi granato che richiamano effettivamente le pietre preziose che adornavano il mantello reale. La trasparenza è brillante, segno di una vinificazione attenta e di uve perfettamente sane. Al naso, il vino sviluppa un bouquet di grande eleganza e complessità: more mature, ribes nero, lamponi, prugne e ciliegie sotto spirito, confetture di frutti rossi, accenni di pepe rosa e coriandolo. Al gusto è morbido e immediatamente appagante, con una dolcezza naturale che bilancia perfettamente l’acidità fresca. Il vino si espande in bocca con eleganza, rivelando la sua struttura ben costruita. I tannini sono presenti ma setosi, mai aggressivi, contribuendo a quella sensazione di morbida avvolgenza che caratterizza questo Nero d’Avola.
Il Manto si presta perfettamente ai pranzi e alle cene in famiglia, grazie alla sua immediata piacevolezza e alla versatilità negli abbinamenti. È un vino che crea atmosfera senza imporre la sua presenza. Il Manto rappresenta la nostra idea di eleganza accessibile: un vino che porta con sé una storia importante e una qualità indiscutibile, ma che rimane approcciabile e piacevole anche per chi si avvicina per la prima volta ai vini siciliani di qualità.
Un prodotto di grande eleganza
Come il mantello di Ruggero II rappresentava l’incontro perfetto tra tradizioni diverse, così Il Manto vuole essere un ponte tra la grande tradizione enologica siciliana e le aspettative del consumatore contemporaneo. Ogni bottiglia è un piccolo ambasciatore della Sicilia nel mondo, portando con sé non solo i sapori della terra ma anche la storia, la cultura, l’arte di un’isola che ha sempre saputo accogliere e trasformare le influenze esterne in qualcosa di unico e originale. Il Manto non è semplicemente un Nero d’Avola, ma un narratore liquido che racconta storie di re e artigiani, di cultura e bellezza, di tradizione e innovazione. È un vino che invita alla riflessione, che trasforma ogni degustazione in un piccolo viaggio attraverso la storia siciliana.
L'etichetta
L’etichetta de Il Manto riproduce il prezioso mantello dell’incoronazione di Ruggero II, catturando l’essenza decorativa delle creazioni dei Tiraz palermitani. Il design non è una mera copia ma una reinterpretazione contemporanea che mantiene lo spirito originale adattandolo al linguaggio estetico moderno. Insieme alla scena del leone che incombe sul cammello accasciato sono presenti le stilizzazioni dei ricami geometrici islamici e dei simboli normanni. La palette richiama i toni del rosso rubino. Nel calice de Il Manto si riflette l’oro dei tessuti reali, la sapienza degli antichi Tiraz, la magnificenza di una corte che seppe essere culla di civiltà. È il nostro omaggio a quella Sicilia normanna che seppe essere ponte tra mondi diversi, crocevia di culture, laboratorio di bellezza.